Claudia Cavaleri

Mi piacciono i gatti, la pasta con la mollica fritta, la musica di Damon Albarn, David Lynch e i quadri di Chagall. Quasi dieci anni iniziai per caso a lavorare nel piccolo cinema di paese e da allora non c’è giorno che io non passi con gli occhi rivolti verso lo schermo di una sala, vuoi per lavoro, vuoi per passione. Cresciuta da mia madre e mia nonna, ho poche amiche ma molti amici, fumo parecchio e ho sempre sonno. Da grande vorrei aprire un cinema tutto mio, comprare una casa a Napoli, mettere su una pensione per gatti, girare in auto l’America e sposare Jeff Bridges.